Il Giardino Esotico a MonteCarlo

Jardin Exotique

Il giardino esotico di Monaco ha Saputo rimanere unico enl suo genere dal momento dell’apertura al pubblico nel 1933. Riunisce all’aperto, in un ambito prestigioso, una grande varietà di piante dette “succulente”. Le piante succulente sono vegetali che hanno sviluppato varie forme di adeguamento al clima secco, la più spettacolare è quella di possedere un organo (foglia, fusto) ipertrofico che immagazzina riserve d’acqua. I cactus costituiscono la famiglia più rappresentativa di questa categoria. Si contraddistingue per l’assenza di foglie sostituite dalle spine.

I vegetali acclimatati in questo Giardino sono originali di varie zone secche lontane (donde il termine “esotico »: sud-ovest degli USA, Messico, Centro e Sud America per i cactus e gli agavi, Sud Africa, Africa orientale e penisola arabica per le altre piante succulente. Nonostante Ie forme stravaganti, sono piante in tutto e per tutto che producono regolarmente fiori per riprodursi. La fioritura ha luogo praticamente tutto l’anno secondo il luogo d’origine di ogni specie: inverno per l’Aloe e la Crassula africana, primavera ed estate per la maggior parte dei cactus. Contrariamente ad un’idea ampiamente diffusa, solo una piccola parte dei cactus fiorisce di notte. Numerosi sono i cactus che producono grandi fiori colorati e diurni.

La Grotta
Alla base della scogliera del Giardino Esotico (detta “dell’osservatorio per via della presenza antica di un piccolo osservatorio astronomico), a 100m di quota, si apre una cavità sotterranea allestita per Ie visite. La roccia calcarea, scavata dall’acqua carica di gas carbonico, è cosparsa di caverne adornate da concrezioni recanti nomi suggestivi: stalattiti, stalagmiti, drappeggi, colonne, spaghetti..La visita della grotta, compresa nel biglietto d’ingresso al Giardino Esotico, è guidata da specialisti. Si svolge fra la quota 98 m e 40 m (circa 300 gradini). La cavità si spinge praticamente fino al livello del mare e viene percorsa regolarmente dagli speleologi locali.

La presenza di uomini preistorici nei dintorni di questa grotta è attestata dal resti di ossa di animali di cul si nutrivano. Queste vestigia testimoniano altresi delle variazioni climatiche che si sono verificate da 250.000 anni a questa parte. Le collezioni del Musée d’Anthropologie Préhistorique costituiscono un ottimo complemento alla visita della Grotta

Lopez de la Osa & Franco Real Estate
JobMonaco.com - Emploi Monaco

Iscriviti alla newsletter